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Arrosto di tacchino al forno

Di : | Commenti disabilitati su Arrosto di tacchino al forno | On : 3 Gennaio 2017 | Categoria : Come cucinare

Arrosto di tacchino al forno

Indice

Arrosto di tacchino al forno

L’arrosto di tacchino al forno è un grande classico della cucina. Amato in tutto il mondo per le sue proprietà nutrizionali e il gusto delicato che ben si sposa con una grande varietà di contorni e salse.

Molto apprezzato anche in un regime dietetico grazie alle poche calorie (circa 170 per ogni 100 grammi di prodotto) che consente di solleticare la gioia del palato senza rinunciare al sapore. Senza dimenticare le virtù di questa carne che si presenta leggera, con pochi grassi e ricca di minerali, proteine e vitamine (in special modo quelle del gruppo B). La massiva presenza di proteine rende il tacchino un piatto ipocalorico, ideale per mantenere bassi i livelli di insulina e adatta a protrarre il senso di sazietà. La sua leggerezza è consigliata anche per svezzare bambini, per le donne gravide e chiunque abbia problemi o patologie gastrointestinali.

Cucinare l’arrosto di tacchino al forno

Come tutte le carni bianche, se non cucinata bene può risultare dura, stopposa e insapore, specialmente se parliamo di arrosto di tacchino al forno.
Il forno, infatti, permette una cottura omogenea e ricca di sapore ma al tempo stesso potrebbe asciugare la carne, privandola di quel gustoso succo che rende questo piatto unico e invitante.

La regola vuole che la carne vada aromatizzata con gli odori preferiti (salvia, alloro e rosmarino sono le migliori) contornati da olio e marsala. Massaggiando la pelle del tacchino con questa salamoia sarà possibile ammorbidire la carne e permetterne un intenso insaporimento.
Per chi volesse ulteriormente ammorbidire il tacchino, è consigliabile tenerlo 6-8 ore in una pentola con del latte, immergendolo completamente. Il risultato sarà una carne macerata e dal sapore molto dolce.

Un altro utilizzo del latte prevede l’aromatizzazione del tacchino, una veloce rosolature in padella e una successiva cottura in una teglia contenente latte, immergendo il tacchino e lasciandolo cuocere fino a quando il latte non si sarà ritirato, producendo una gustosa cremina con cui condire le fette di carne. Infine, passando il tacchino in forno per 15 minuti, si renderà la sua superficie croccante e dorata. Un sublime contrasto con il cuore morbido e soffice.

Per gli arrosti da cuocere esclusivamente in forno, è bene controllare i tempi di cottura.
Il forno deve essere preriscaldato a 200 gradi ed è consigliabile aggiungere un bicchiere di vino nella teglia del tacchino, per irrorarlo e insaporirlo. Una volta sfumato il vino, abbassare la temperatura a 170 gradi e aggiungere un bicchiere d’acqua, lasciando cuocere per almeno un’ora.
A cottura terminata, raccogliere il sugo e metterlo da parte, coprire il tacchino con della carta stagnola e attendere il suo raffreddamento.
Tagliarlo quando è tiepido è l’ideale per non frantumare le sue fette.

Per quanto riguarda il contorno ideale per un arrosto di tacchino al forno, è possibile sbizzarrirsi in cucina e proporre ogni volta qualcosa di diverso.
A seconda dell’occasione e del contorno, il tacchino riscoprirà un nuovo sapore, capace di stupire gli ospiti e i palati.
L’abbinamento classico è con patate al forno ma per chi è a dieta potrebbe essere troppo calorico perciò meglio optare per delle cipolle caramellate, carote al forno o funghi in padella. In generale qualsiasi verdura e metodo di cottura si presta benissimo con l’arrosto di tacchino al forno, grazie all’asetticità della sua carne e alla mancanza di una nota caratterizzante e limitante.

Arrosto di tacchino al forno ricetta

Una ricetta particolare e originale è l’arrosto di tacchino al forno alle mele.
Il gusto di questo piatto è speciale, in quanto gioca con un accostamento mai banale e che solleverà dubbi nei palati cinici ma li sorprenderà una volta assaggiato.

Gli ingredienti necessario sono un arrosto da mezzo chilo, 2 mele golden, 1 bicchiere di spumante, rosmarino, olio, brodo, 1 cipolla e sale e pepe.
La prima fase del procedimento prevede una marinatura di circa un’ora con olio, vino, sape e pepe.

Una volta marinato, far rosolare il tacchino in un tegame largo con olio e cipolla, facendo sfumare il vino bianco.
Nel frattempo, tagliare le mele a cubetti e unirle al tacchino, aggiungendo il brodo e abbassando la fiamma. La cottura va prolungata per almeno 40 minuti ma non di più, è essenziale infatti che il tacchino sia a metà cottura altrimenti c’è il rischio che la carne si asciughi troppo. Le mele dovranno essere schiacciate e salate e fungeranno da condimento per le fette, una volta servite.
L’ultima fase prevede l’ultimazione della cottura del tacchino nel forno con il rosmarino. Basteranno 20 minuti a fuoco medio per cuocere la carne preservando la sua tenerezza.
Servire il tacchino tagliato a fette non troppo sottili e con la salsa a guarnire. L’effetto visivo darà quel tocco in più che lascerà a bocca aperta i vostri commensali.

Errori da evitare per cuocere un perfetto arrosto di tacchino al forno

Gli errori da evitare per cuocere un perfetto arrosto di tacchino al forno sono pochi ma importanti.

Il primo è non dimenticare la marinatura e i tempi di cottura del tacchino. Per aggiungere sapore al tacchino si può massaggiare con del sale e lasciarlo riposare, così che la sua sapidità possa raggiungere anche gli strati più interni. Non aggiungere mai il pepe prima della cottura.

Per saggiare la cottura dell’arrosto alcuni punzecchiano la carne con una forchetta, se fuoriesce del sangue allora è crudo. Peccato che questo metodo faccia seccare la carne oltre a rendere l’arrosto esteticamente brutto. Meglio usare un cucchiaio e pressare la carne.

Non cuocere mai la carne appena prelevata dal frigorifero altrimenti si incorrerebbe in uno shock termico che indurisce la carne istantaneamente. Passare da un ambiente freddo a caldo è deleterio per la carne che rilascia immediatamente i propri succhi, con grave perdita di tono, sapore e morbidezza. Lasciarlo quindi a temperatura ambiente per qualche ora prima di cucinarlo.

Non tagliare mai la carne quando è molto calda, questo per due motivi sostanziali: coprire l’arrosto con della carta stagnola quando ancora è caldo, permetterà alla carne di riposare mantenendosi umida e, di conseguenza, tenera. Inoltre tagliare l’arrosto quando è tiepido permetterà di ottenere delle fette regolari e lisce.

E a proposito di fette perfette, accantonate il coltello da pane optate per un coltello apposito e ben affilato, la buona riuscita di un piatto si vede anche in queste piccole cose.