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Olive ascolane

2013-03-19
  • Porzioni: 4
  • Tempo di preparazione: 20m
  • Tempo di cottura: 5m
  • Pronto in: 25m
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Si narra che la olive all’ ascolana nacquero attorno al 1800, dall’ idea di alcuni cuochi di corte per smaltire le ingenti quantità di carne arrivate come regalia ed abbinandole alle olive drupe, le quali, essendo grandi e carnose, ben si prestavano ad essere farcite.
Piatto tipico delle Marche ed, in particolar modo, di Ascoli Piceno, da cui prendono il nome, hanno ottenuto dal 2005 anche il marchio D.O.P., per difenderle dai numerosi tentativi di imitazione.

Ingredienti

  • 400 grammi di carne di manzo
  • 150 grammi di carne di maiale
  • 50 grammi di carne di pollo
  • 500 grammi di olive verdi drupe ascolane
  • 2 uova
  • pan grattato
  • noce moscata
  • vino bianco secco
  • farina
  • sedano
  • cipolla
  • carote
  • olio extra vergine di oliva

Metodo

Passo 1

Inizieremo con il tagliare le nostre olive a spirale, partendo dal picciolo, al fine di denocciolarle e creare lo spazio per l`inserimento del ripieno: le metteremo poi a bagno in una salamoia.

Passo 2

Il nostro mix di carne, invece, andrà tagliato a pezzi molto piccoli e lasciato sfumare in padella con del vino bianco secco, dopo averlo adagiato sul nostro classico soffritto di verdure; la nostra preparazione, così ottenuta, andrà poi frullata assieme alla noce moscata e, facoltativamente ad altri aromi come la scorza del limone, e legata dall`utilizzo di un uovo e di formaggio o pane grattuggiato.

Passo 3

Passeremo, quindi, alla farcitura delle nostre olive, inserendo delle piccole palline del nostro composto nella cavità lasciata libera dal nocciolo.

Passo 4

Creeremo la nostra impanatura passandole, nell`ordine, nella farina, nell`uovo sbattuto e nel pangrattato. Saranno così pronte per essere immerse in abbondante olio extra vergine d`oliva bollente, per essere fritte fino a che la doratura esterna non ci indicherà che sarà il tempo di scolarle e lasciarle asciugare su carta assorbente, prima di gustarle in tavola.

Le nostre olive si accompagnano straordinariamente bene ad un vino bianco secco, come il Faleno dei colli ascolani; i marchigiani amano gustarle come contorno o abbinate a della crema fritta per creare in bocca un interessante contrasto fra dolce e salato.